Chirurgia Estetica

Blefaroplastica


ll paziente può presentare o un eccesso di cute o la presenza di ernie (borse) adipose, ovvero dei rigonfiamenti in regione palpebrale che rendono stanco ed appesantito lo sguardo.
La correzione viene eseguita mediante un intervento in anestesia locale senza il bisogno di alcuna degenza, con il quale si correggono tutte le palpebre oppure solo quelle inferiori o quelle superiori a secondo delle necessità.
Per le palpebre superiori si esegue una incisione a livello del solco, mediante la quale si eliminano sia le borse adipose che l'eccesso di cute.
Nelle palpebre inferiori l'incisione viene eseguita o in modo che si mimetizzi con il margine delle ciglia o per via transcongiuntivale, senza lasciare cicatrici sulla cute, a secondo delle necessità del paziente, rimuovendo le borse adipose e la cute in eccesso, se necessario. E’ possibile, durante l’intervento, anche modificare la forma del’occhio rendendolo più affusolato.
I punti vengono asportati dopo 4-5 giorni. 
E' possibile che a seguito dell'intervento risultino delle ecchimosi e del gonfiore alle palpebre che ben presto tendono a scomparire. Si sconsiglia nei primi mesi una non prolungata permanenza al sole a meno che non si indossino degli occhiali da sole o delle creme solari a schermo totale

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Rinoplastica


La correzione della piramide nasale ci consente di rimodellare, a secondo delle necessità, le imperfezioni della dorso e del punta, che possono essere alzati, abbassati, assottigliati o raddrizzati. L'intervento non è doloroso e non prevede cicatrici visibili, in quanto sono nascoste internamente alle narici.
Il paziente viene ricoverato presso la clinica il giorno stesso dell'operazione, che si esegue in anestesia generale, viene dimesso il giorno seguente, con una prima visita di controllo programmata dopo 2-3 giorni, e con il naso protetto da un gesso preparato durante l'intervento.
A seguito dell'operazione possono manifestarsi ecchimosi e gonfiore a livello delle palpebre che scompaiono entro una settimana circa, allorché si rimuove il gesso di protezione dal dorso del naso.
Si consiglia al paziente di evitare qualsiasi trauma e di ridurre al minimo l'esposizione al sole ed al freddo per circa 1 mese.
Contemporaneamente si possono correggere i difetti funzionali come le ipertrofie dei turbinati e le deviazioni del setto nasale per permettere una migliore respirazione.
Il paziente viene seguito per circa 6 mesi con controlli programmati fino alla sicura completa stabilizzazione della struttura.

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Lifting e Minilifting


La correzione della piramide nasale ci consente di rimodellare, a secondo delle necessità, le imperfezioni della dorso e del punta, che possono essere alzati, abbassati, assottigliati o raddrizzati. L'intervento non è doloroso e non prevede cicatrici visibili, in quanto sono nascoste internamente alle narici.
Il paziente viene ricoverato presso la clinica il giorno stesso dell'operazione, che si esegue in anestesia generale, viene dimesso il giorno seguente, con una prima visita di controllo programmata dopo 2-3 giorni, e con il naso protetto da un gesso preparato durante l'intervento.
A seguito dell'operazione possono manifestarsi ecchimosi e gonfiore a livello delle palpebre che scompaiono entro una settimana circa, allorché si rimuove il gesso di protezione dal dorso del naso.
Si consiglia al paziente di evitare qualsiasi trauma e di ridurre al minimo l'esposizione al sole ed al freddo per circa 1 mese.
Contemporaneamente si possono correggere i difetti funzionali come le ipertrofie dei turbinati e le deviazioni del setto nasale per permettere una migliore respirazione.
Il paziente viene seguito per circa 6 mesi con controlli programmati fino alla sicura completa stabilizzazione della struttura.

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otoplastica


Le orecchie sporgenti (orecchie a sventola) sono spesso un problema psicologico importante per il paziente.
L'intervento di correzione consiste nell'eliminare un possibile eccesso di cartilagine o nel creare una piega cartilaginea affinché il padiglione auricolare assuma una normale conformazione.
L'intervento, che non lascia esiti cicatriziali visibili, viene eseguito in anestesia locale ed in regime di day-hospital.
Il paziente viene dimesso con una fasciatura di protezione per le orecchie e viene visitato per un controllo dopo 3-4 giorni allorché viene rimossa la medicazione. I punti vengono asportati dopo circa 10 giorni, e si consiglia di indossare per la notte una fascia, come quella dei tennisti, che funga da para-orecchie per un mese.

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Addominoplastica


Questo intervento viene richiesto dal paziente per motivi estetici, per le donne con addome flaccido e magari solcato da smagliature a seguito di una o più gravidanze, o funzionali come nei casi di notevoli dimagrimenti in cui si forma una piega di tessuto cutaneo sovrabbondante e flaccido, fino ad assumere la forma di un grembiule.
L'operazione, che viene eseguita in anestesia generale, consiste nello stiramento del tessuto cutaneo e sottocutaneo verso il basso e nella eliminazione della porzione in eccesso, che normalmente comprende la regione in cui le eventuali smagliature sono più presenti; quelle che sono situate nella porzione superiore dell'addome non vengono eliminate ma dopo l'intervento sono stirate e pertanto sono meno visibili.
L'ombelico viene riposizionato, in modo che mantenga la sua corretta posizione e se necessario si effettua il modellamento dei fianchi agendo sulla parete muscolare profonda.
La cicatrice residua si trova nella regione sovrapubica e viene nascosta da un normalissimo costume da bagno.
Il paziente rimane degente in clinica per 2-3 giorni dopo l'intervento, mentre i punti vengono rimossi in ambulatorio do circa 12 giorni. Si consiglia inoltre l’utilizzo di una fascia elastica per circa un mese dopo l’operazione. 

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Liposuzione

Questo intervento è indicato nei casi di adiposità localizzata che normalmente si presenta ai fianchi, in regione peri-ombelicale, alle cosce, alle ginocchia, alle caviglie, alle braccia ed al mento (doppio mento).
La tecnica prevede la aspirazione dell'adipe sottocutaneo mediante l'utilizzo di una cannula incisioni di pochi millimetri effettuate in zone nascoste, a cui fa’ seguito una medicazione compressiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale o generale in base alle aree che devono essere trattate; la degenza è normalmente di 1 giorno.
La fasciatura compressiva viene mantenuta per circa 20 giorni, tempo in cui si riassorbono le eventuali ecchimosi residue e l'edema da intervento. Il risultato definitivo si apprezza in genere dopo 2-3 mesi. Alcune volte è associata al thermage per collo, addome, braccia e interno cosce.

Aumento del seno-Mastoplastica additriva


Questo intervento è indicato per quelle pazienti che presentano un seno poco sviluppato o dall’aspetto svuotato, come talvolta accade dopo la gravidanza o a seguito dell’invecchiamento dei tessuti. L’operazione, in anestesia generale consiste nell’inserimento di una protesi di gel di silicone sotto la ghiandola mammaria attraverso una incisione periareolare o nel solco sottomammario.
La paziente resta ricoverata per circa una giornata e dopo una decina di giorni circa vengono rimossi i punti. Il risultato definitivo si ha dopo 5-6 mesi con il completo assestamento dell’impianto protesico.
E’ importante che la paziente sappia che questo intervento non induce alcuna patologia tumoralee che attualmente, come ampiamente dimostrato da moltissime ricerche eseguite in quasti anni. Il silicone che si utilizza per le protesi è innocuo e non altera il normale funzionamento della ghiandola mammaria consentendo anche l’allattamento e la effettuazione di esami diagnostici quale la mammografia senza alterarne i risultati.
La scelta delle dimensioni delle protesi è legata ai desideri del paziente ed alla sua conformazione toracica.

Riduzione del semo-Mastoplastica fridurttiva

Il rimodellamento del seno è possibile sia in caso di volume eccessivo che di ptosi (caduta) a segutio del processo di invecchiamento. Mediante questa operazione si eliminano gli eccessi ghiandolari e/o cutanei e si riposizionano le areole ed i capezzoli, dando al seno un aspetto più giovanile.

Le cicatrici residue, anche con le tecniche più moderne e raffinate sono più o meno visibili a secondo delle capacità cicatriziali della cute del paziente e si reperiscono in sede periareolare ed a scendere verticalmente ed eventualmente nel solco sottomammario. Il miglioramento estetico è evidente e le cicatici restano celate da un comune reggiseno e costume da bagno.

La paziente viene ricoverata in clinica e dimessa 1-2 giorni dopo l’intervento. I punti si rimuovono a circa 14 giorni e la paziente viene invitata ad indossare un reggiseno in grado di sostenere e contenere il seno per circa 1 mese.